Il gruppo si è ritrovato a Ferrere per vivere uno dei momenti più importanti dell’anno
Si è tenuta l’1 ottobre a Ferrere la tradizionale giornata dei passaggi del gruppo scout San Damiano 1, inaugurazione del nuovo anno associativo. Il tema della giornata, che ha coinvolto tutto il gruppo (circa 200 censiti), è stata una rilettura di Alice nel Paese delle meraviglie in una chiave attuale mirata a responsabilizzare riguardo all’uso delle nuove tecnologie, ambito educativo considerato in questo momento centrale dalla Comunità Capi.
A inizio giornata Alice, il Cappellaio matto e lo Stregatto hanno chiesto aiuto ai ragazzi per cambiare alcuni eventi nel passato della bambina, che è divenuta ormai spenta e passiva nei confronti di ciò che la circonda, con la finalità di riaccendere il suo entusiasmo. Mentre i lupetti hanno aiutato attraverso alcuni video Bianconiglio a trovare i pezzi dell’orologio rotto di Alice, le guide e gli esploratori tramite una caccia al tesoro svolta anche con la lettura di specifici QR-code hanno ricostruito una mappa per aiutare una smarrita Alice a ritrovare la strada giusta. Ai ragazzi della Branca R/S, che hanno invece giocato con un’app creata ad hoc che ha permesso loro di rileggere alcuni eventi del passato, è stato chiesto di sognare in grande e provare a creare progetti di cambiamento: questi momenti sono stati occasione di riflessione e discussione riguardo importanti temi di attualità come la cittadinanza, la legalità e l’essere Chiesa oggi. Al termine delle attività i personaggi che hanno accompagnato i ragazzi hanno lasciato loro un grande messaggio:
“non si può cambiare il passato, ma dal passato si può imparare qualcosa”
Questa chiave di lettura, che ha permesso ad Alice di tornare alla sua vitalità di un tempo, e l’ha resa pronta ad affrontare nuovamente il futuro con spirito di iniziativa e convinzione, è stato un passo importante nel percorso di crescita che dovrà portare i ragazzi (e tra loro soprattutto gli adolescenti) a un’acquisizione di consapevolezza nell’utilizzo delle tecnologie.
Contestualmente è stato infatti presentato anche il nuovo sito del Gruppo Scout, uno spazio in cui i ragazzi hanno iniziato a creare e sperimentare a partire dai racconti dei campi estivi di ogni singola unità, che vi invitiamo a leggere accedendo alle pagine delle singole unità dal menù della home.
La giornata è poi proseguita con l’accoglienza dei numerosissimi parenti e amici che hanno partecipato insieme al Gruppo alla messa celebrata nella suggestiva cornice del parco di Castelrosso da Don Antonio Cherio, Assistente Ecclesiastico del gruppo. Particolarmente significativi i momenti in cui i capi clan hanno condiviso la scelta della partenza di Eleonora, che si è messa a disposizione e quindi svolgerà il suo servizio all’interno del Gruppo, e la rinnovata Comunità Capi (che conterà 33 capi) si è presentata e ha salutato Valerio che ha concluso il suo percorso dopo molti anni vissuti a fianco dei ragazzi.
Al termine il pranzo ad offerta libera preparato dall’associazione Mama Africa, che già da diversi anni sostiene importanti progetti in Senegal, ha rappresentato un lieto momento di condivisione e convivialità e ha dato continuità alla proficua collaborazione tra le due realtà sandamianesi.
La comunità capi